Markus Schietsch Architekten – Crematorio di Thun, Svizzera

Abstract

L’architettura dei crematori è oggi un tema attuale nel dibattito compositivo. Liberi da uno schema tipologico consolidato, i nuovi crematori superano i requisiti funzionali restituendo sacralità allo spazio del rito. Il linguaggio va svolgendosi con toni antiretorici ricercando nell’antico e nel paesaggio i valori arcaici di questa pratica di commiato. Paradigmatica l’opera di Schietsch a Thun che risolve il tema nello spazio soglia di un doppio peristilio.

The architecture of crematoria is currently at the centre of a design debate. Lacking a consolidated typological template, new crematoria go beyond mere functional needs, restoring the sacred dimension of the ritual space. The architectural language develops in non-rhetorical tones, rediscovering in the landscape and in antiquity the archaic values associated with funerary farewells. Emblematic in this sense is Schietsch's work in Thun, which addresses the theme through the threshold space of a double peristyle.