Intervista a Maurizio Ambrosini a partire dal volume L’invasione immaginaria. L’immigrazione oltre i luoghi comuni
Published 2020-07-31
How to Cite
Abstract
Maurizio Ambrosini (Vercelli 1956) è docente di Sociologia delle migrazioni nell’università degli studi di Milano, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche. Insegna inoltre da diversi anni nell’università di Nizza e dal 2019 nella sede italiana della Stanford University. È responsabile scientifico del Centro studi Medì di Genova, dove dirige la rivista “Mondi migranti” e la Scuola estiva di Sociologia delle migrazioni. Collabora con Avvenire e con lavoce.info. Dal luglio 2017 è stato chiamato a far parte del CNEL, dove è responsabile dell’organismo di coordinamento delle politiche per l’integrazione degli immigrati. È autore, fra vari altri testi, di Sociologia delle migrazioni (il Mulino, terza edizione 2020), e (con L. Sciolla) di Sociologia (Mondadori, seconda edizione 2019), manuali adottati in parecchie università italiane. Suoi articoli e saggi sono usciti in riviste e volumi in inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese e cinese. Più di 20 articoli sono stati pubblicati in riviste internazionali indicizzate su Scopus. Ha pubblicato ultimamente: L’invasione immaginaria (Laterza, 2020); Famiglie nonostante (Il Mulino, 2019); Irregular immigration in Southern Europe (Palgrave, 2018); Migrazioni (EGEA, 2019, nuova ed.). È tra i curatori dei volumi: Il Dio dei migranti (il Mulino 2018); Volontari inattesi (Erickson 2020); Migration, Borders and Citizenship (Palgrave 2020).