Vol 11, N° 21 (2020): Bussate e (forse) vi sarà aperto. I migranti e le sfide per il riconoscimento dei diritti
L'intervista

Le istituzioni europee: i processi decisionali e le “fragilità” della politica in tema di accoglienza dei migranti. Intervista a Pietro Bartolo

Published 2020-07-31

How to Cite

Parisi, A. (2020). Le istituzioni europee: i processi decisionali e le “fragilità” della politica in tema di accoglienza dei migranti. Intervista a Pietro Bartolo. SocietàMutamentoPolitica, 11(21), 161–164. https://doi.org/10.13128/smp-11952

Abstract

Pietro Bartolo nasce a Lampedusa il 10/02/1956 da una famiglia di pescatori. Consegue a Catania la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1983 e, successivamente, nella stessa città si specializza in Ostetricia e Ginecologia. Dal 1991 al 2019 ricopre il ruolo di dirigente medico dell’unico presidio sanitario dell’isola. Da quella data, inoltre, gli viene affidata la carica di ufficiale sanitario. Dai primi arrivi di migranti a Lampedusa (1991) si occupa della gestione del fenomeno migratorio sull’isola dal punto di vista sanitario fornendo assistenza medica durante gli sbarchi. Dal 18 marzo 2011, con nota prot.n° 26694, è individuato come coordinatore della gestione di tutte le attività sanitarie inerenti l’emergenza immigrazione dall’Assessorato Regionale della Salute. È stato membro del Comitato Tecnico Regionale, Multidisciplinare “Emergenza Migranti”. Nell’ambito della sensibilizzazione al fenomeno dell’immigrazione prende parte al docufilm “Fuocoammare” (2016) del regista Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino. Scrive, inoltre, il libro “Lacrime di Sale” (Mondadori, 2016) in cui racconta la sua storia e la sua esperienza nella gestione del fenomeno migratorio; racconto che prosegue con un altro libro, “Le Stelle di Lampedusa” (Mondadori, 2018). La sua attività è stata riconosciuta con svariati premi e onorificenze, tra cui si ricordano: “Paul Harris Fellow” (Rotary International, 2011), Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2014), Premio “Sergio Vieira De Mello” (Cracovia, 2015), Premio “Ripple of Hope” ed inserimento tra i “Defenders of Human Rights” (Robert F. Kennedy Human Rights Italia), Premio “Living Stone” (Fondazione INLIA, Gröningen, 2016), Onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2016), “Prix de la Tolerance  Marcel Rudloff” (Strasburgo, 2017), “Goodwill Ambassador” per Unicef (2017), Premio letterario “Leopold Staff” nella categoria personalità dell’anno (Varsavia, 2017), Onorificenza di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine Equestre di Sant’Agata (Repubblica di San Marino, 2018). Alle elezioni europee 2019, candidato nelle liste Pd per le circoscrizioni Italia insulare e Italia centrale, è stato eletto in entrambe. Dopo l’inizio del mandato il 2 luglio 2019, ricopre diversi incarichi nelle istituzioni europee, fra cui il ruolo di Vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

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