Abstract
L’articolo riflette criticamente su alcuni modelli semantici del concetto di crisi soffermandosi sulla centralità che hanno assunto nelle scienze sociali e sul ruolo svolto nell’interpretazione delle trasformazioni sociali avviate dal processo di modernizzazione, anche con riferimento agli scenari urbani. Si presta particolare attenzione alla nozione di crisi quale ‘concetto-processo’ sulla definizione del quale hanno inciso nel tempo la speculazione intellettuale e il susseguirsi di eventi nazionali e internazionali di matrice culturale, economica, politica e sociale.