Abstract
Il saggio tratteggia un sintetico affresco delle idee d’Europa proponendo una riflessione aggiornata sul concetto di identità europea e sull’importanza che a questo scopo riveste la dimensione culturale. Mette inoltre in luce quei percorsi, spesso inediti, che al giorno d’oggi danno un impulso nuovo alla coscienza collettiva degli europei e conferiscono alle stesse istituzioni europee una prospettiva di più ampio respiro capace di superarne l’iniziale matrice economicista. L’excursus si conclude sottolineando come l’Europa reclami un’identità aperta e inclusiva, capace di recuperare il senso condiviso di una memoria che necessariamente attinge a tante e diverse esperienze, sulla base delle quali poter fondare una nuova coscienza collettiva senza la quale non ha senso parlare di integrazione o di unità europea.