Published 2016-11-28
Keywords
- rigenerazione territoriale,
- parco agricolo multifunzionale,
- Struttura di Piano,
- sostenibilità socio-territoriale
How to Cite
Abstract
In un’area interna del Paese, stretta nel cuore dell’Appennino tra Rieti e L’Aquila, la Valle del Salto-Cicolano è una terra ricca di storia millenaria e di pregevole qualità ambientale. Le ‘casette’ con ‘regnostro’, costruzioni tradizionali legate agli usi pastorali di questo territorio, oggi quasi tutte abbandonate, sono elementi fortemente identitari del paesaggio costruito e potenziali punti di forza anche per un rilancio economico dell’intera valle. L’intenzione della VII Comunità montana del Lazio di favorirne il recupero puntuale è stata l’occasione per studiare un più complessivo e organico Piano integrato di rigenerazione del territorio rurale (Pirter) che ha spostato l’interesse dei decisori politico-istituzionali dal tema del recupero dei singoli manufatti alla rigenerazione dell’intera area attraverso un quadro sistemico e strategico, interscalare e transdisciplinare di azioni, materiali e immateriali. L’istituzione di un Parco agricolo multifunzionale è la soluzione progettuale individuata per mettere a sistema l’uso agricolo non intensivo con una fruizione lenta dei circuiti culturali/sportivi/ricreativi, tutte attività in parte già presenti ma che il Pirter prevede di potenziare soprattutto nel livello qualitativo dell’offerta. L’articolo propone un approccio metodologico originale alla rigenerazione territoriale, attraverso lo studio della cosiddetta Struttura di Piano, l’identificazione di un intervento Pivot e l’elaborazione di un database integrato con il Gis.