Science in action
Forme di agricoltura periurbana nella ‘città continua’ padana: il caso del Parco dell’Airone e della Cooperativa farine tipiche del Garda di Bedizzole
Published 2015-06-17
Keywords
- soil consumption,
- sustainable agriculture,
- environmental conflict,
- economy of proximity
How to Cite
Lonati, G., & Saleri, R. (2015). Forme di agricoltura periurbana nella ‘città continua’ padana: il caso del Parco dell’Airone e della Cooperativa farine tipiche del Garda di Bedizzole. Scienze Del Territorio, 3, 267–273. https://doi.org/10.13128/Scienze_Territorio-16279
Abstract
Tra le svariate pratiche odierne volte a raggiungere e/o a ristabilire ‘forme dell’urbano’ compatibili con i metabolismi socio-ambientali del territorio, una particolare rilevanza è ricoperta dalle pratiche di agricoltura alternativa. Queste pratiche non riguardano solo i contesti ‘rurali’ del ‘Sud’ del mondo; al contrario se ne possono ritrovare le tracce in numerose esperienze di ‘cura’ del territorio, di costruzione di forme economiche di prossimità, di valorizzazione di specificità locali, di sviluppo di zone agricole periurbane con produzioni di qualità etc. In Italia ciò è particolarmente rilevante per il contesto della pianura Padana, l’area agricola più vasta e produttiva del Paese, dove l’espansione edilizia ha creato una sorta di ‘città continua’ fra Torino e Venezia ed una cementi-ficazione più che doppia rispetto alla media nazionale. Questo contributo tratta di una di queste esperienze, legata alla Cooperativa Farine Tipiche del Lago di Garda e al Parco dell’Airone, entrambi situati nel Comune di Bedizzole (Brescia). A partire dall’analisi di un processo di mobilitazione locale per la difesa dell’ecosistema del fiume Chiese si cerca di evidenziare come da pratiche locali di resistenza a usi insostenibili del territorio (sia in termini fisici che socio-culturali) si possano originare le condizioni per modalità alternative di relazione con esso.Metrics
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