Vol. 3 (2015): Rebuilding the city
Science in action

Il processo architettonico ed urbano come laboratorio cooperativo di sostenibilità. Il caso della città di Constantine (Algeria)

Published 2015-06-17

Keywords

  • Algerian urban development,
  • new urban habitats of Constantine,
  • globalisation,
  • sustainability

How to Cite

Cancellotti, C., & Fede, A. (2015). Il processo architettonico ed urbano come laboratorio cooperativo di sostenibilità. Il caso della città di Constantine (Algeria). Scienze Del Territorio, 3, 221–229. https://doi.org/10.13128/Scienze_Territorio-16274

Abstract

Le distorsioni ambientali e socio-economiche che affliggono gli habitat urbani di Constantine sono direttamente riconducibili ai modelli prevalenti nella progettazione architettonica e urbanistica, profondamente condizionati dal paradigma razionalista occidentale, definito a partire da bisogni e forze extra-locali e sotteso a priorità dettate dall’economia di mercato capitalistica. Questo modello di sviluppo, concepito ed articolato in termini di macro-funzioni spaziali, si sta ripercuotendo in maniera fortemente negativa sul sistema territoriale e socio-economico dell’area, causando un generale degrado paesaggistico ed ambientale e l’emergenza di nuove forme di povertà fra la popolazione neo-urbana, che rappresenta la gran parte della popolazione locale. La situazione rias-sunta sopra impone a pianificatori e decisori locali di prendere in rinnovata considerazione sia la re-sponsabilità sociale implicata dalle loro pratiche professionali, sia gli effetti prodotti dalla pianificazione sugli abitanti e sul territorio nella sua globalità, rendendo dunque evidente la necessità di assumere un serio impegno verso lo sviluppo di metodologie innovative e sostenibili di analisi e pianificazione urbanistica, flessibili e sensibili al contesto, basate su un approccio interdisciplinare e partecipativo e aperte ad una costante reinterpretazione a partire dalle pratiche socio-spaziali locali.

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