Published 2017-01-18
How to Cite
Abstract
Le celebrazioni dantesche del 1865 sono considerate uno dei momenti fondamentali del processo di nation building conseguente all’Unità politica raggiunta dalla Penisola nel 1861. La figura del grande Poeta medievale, infatti, era un simbolo condiviso di italianità e Firenze, sua città natale, fu in prima fila nell’organizzare delle manifestazioni in grado di solennizzarne il sesto centenario della nascita. Questo saggio si propone di analizzare quali conseguenze ebbe sulle celebrazioni fiorentine la decisione di spostare la capitale da Torino a Firenze in seguito alla convenzione del settembre 1864. La ‘grande politica’ ebbe un ruolo fondamentale, in quanto pose agli organizzatori delle feste dantesche, concentrati sulla dimensione locale, sfide che inizialmente non si erano immaginati. La «Festa di Dante», infatti, si trasformò nel momento inaugurale di Firenze capitale.