Published 2017-01-18
How to Cite
Abstract
Nel periodo in cui Firenze fu capitale d’Italia, la vita di corte non si distinse per vivacità e brillantezza, sia per le frequenti assenze del re, che preferiva soggiornare nella tenuta di caccia di S. Rossore, sia, a causa della sua vedovanza, per la mancanza dell’elemento muliebre. Essa, quindi, fu caratterizzata dal prevalere dell’elemento militare e burocratico, anche se la presenza della monarchia a Firenze, come per esempio in occasione del viaggio di nozze in questa città dei principi Umberto e Margherita, diede alcuni momenti di vivacità. In ogni caso, la popolazione visse con un certo scetticismo la presenza della corte a Firenze e, a differenza di quella di Torino, quando la capitale fu trasferita a Roma, non ne risentì affatto.