Saggi
«Se non piace loro l’arte, mutinla in una altra». I «lavoranti» dell’Arte della lana fiorentina tra XIV e XVI secolo
Published 2013-02-14
How to Cite
Ammannati, F. (2013). «Se non piace loro l’arte, mutinla in una altra». I «lavoranti» dell’Arte della lana fiorentina tra XIV e XVI secolo. Annali Di Storia Di Firenze, 7, 5–33. https://doi.org/10.13128/Annali_Stor_Firen-12293
Abstract
Questo studio è dedicato alla manifattura laniera fiorentina e intende focalizzarsi sulle fasi preliminari del processo produttivo, svolte direttamente sulla massa di lana grezza che accedeva alla bottega in vista della filatura. Chi erano i lavoratori che svolgevano queste operazioni? Che tipo di rapporto intrattenevano col resto delle maestranze e la proprietà del lanificio? Si può parlare di un’evoluzione di questo rapporto tra basso medioevo e età moderna? Lo studio dei registri contabili di alcuni opifici lanieri toscani attivi tra XIV e XVI secolo ha permesso di individuare un sostanziale cambiamento nella gestione del personale: è emersa con frequenza sempre maggiore la tendenza delle botteghe a entrare in contatto esclusivamente con «fattori» che si occupavano della distribuzione del lavoro e dei relativi compensi ai singoli «lavoranti». Il fatto che i questi fossero del tutto ignoti alle compagnie, in combinazione con la scarsa specializzazione richiesta dalle mansioni, spiega l’erosione della loro capacità contrattuale che permetteva ai lanifici di comprimere o ampliare il numero degli occupati a seconda della congiuntura economica.Metrics
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