Vol. 6 (2011)
Saggi

Il Badalone di Filippo Brunelleschi e l’iconografia del «navigium» tra Guido da Vigevano e Leonardo da Vinci. In appendice: Il privilegio del Badalone (trascrizione e note storico-archivistiche)

Published 2011-11-28

How to Cite

Nanni, R., & Vestri, V. (2011). Il Badalone di Filippo Brunelleschi e l’iconografia del «navigium» tra Guido da Vigevano e Leonardo da Vinci. In appendice: Il privilegio del Badalone (trascrizione e note storico-archivistiche). Annali Di Storia Di Firenze, 6, 65–119. https://doi.org/10.13128/Annali_Stor_Firen-10302

Abstract

Nel giugno 1421 le autorità di Firenze concessero a Filippo Brunelleschi un privilegium per sfruttare i diritti di uso di un nuovo tipo di imbarcazione che il grande architetto aveva inventato, il badalone. Varie ipotesi sono state fatte riguardo le caratteristiche di questo naviglio, ma determinare con esattezza cosa sia stato il badalone non è facile, a causa della mancanza di documentazione eloquentemente descrittiva. Qui si avanzano alcune congetture intorno al suo uso e caratteristiche. Da una parte una rilettura degli archivi dell’Opera del Duomo di Firenze, particolarmente dei documenti relazionabili all’impresa del Brunelleschi e alla navigazione dell’Arno nelle diverse stagioni dell’anno; e, dall’altra parte, un’indagine sulla tradizione iconografica della navigazione dal Medio Evo al primo Rinascimento, ci consentono di identificare meglio i problemi a cui l’invenzione brunelleschiana intendeva rispondere, suggerendo altre ipotesi sull’identità del badalone.

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