Vol. 1 (2006)
Saggi

“L’Ospedale e la città”: riforme settecentesche a Santa Maria Nuova

Published 2011-10-13

How to Cite

Pasta, R. (2011). “L’Ospedale e la città”: riforme settecentesche a Santa Maria Nuova. Annali Di Storia Di Firenze, 1, 83–98. https://doi.org/10.13128/Annali_Stor_Firen-9825

Abstract

Alla fine del XVIII secolo, l’Arcispedale di S. Maria Nuova costituiva ormai un modello per l’opinione colta europea. L’ente aveva, infatti, compiuto la trasformazione da ricovero assistenziale per i poveri a luogo della pratica clinica affidata all’integrazione delle competenze professionali di medici, chirurghi e speziali. Il saggio esamina brevemente il percorso delle riforme, con particolare attenzione per i lavori della Deputazione sopra i luoghi pii del 1778-1781 e per gli esiti che ne derivarono: l’accentramento della gestione ospedaliera in mani laiche sotto il diretto controllo del principe, il potenziamento della pratica didattica con l’istituzione di nuove cattedre, la redazione scritta delle norme che reggevano la vita dell’ente con il Regolamento dei Regi spedali di S. Maria Nuova e Bonifazio, dovute a Marco Covoni Girolami e Vincenzo Chiarugi. La ridefinizione delle competenze e delle funzioni riflette tanto l’ampliamento dei compiti dello Stato, quanto il fitto dialogo dei medici coinvolti con il rinnovamento della professione in Francia e in altri stati italiani.

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