@article{Decandia_2014, title={Un appuntamento nascosto fra l’arcaico e il contemporaneo. Mamoiada: voci di pastori}, volume={1}, url={https://oajournals.fupress.net/index.php/sdt/article/view/8447}, DOI={10.13128/Scienze_Territorio-14290}, abstractNote={Il saggio intende restituire, in forma narrativa, le testimonianze di alcuni pastori di Mamoiada, un piccolo centro della Sardegna. Attraverso le loro voci si intende mettere in luce come, nonostante il processo di modernizzazione, avvenuto nell’isola in quest’ultimo cinquantennio, abbia provocato una rottura dei rapporti che tenevano insieme l’uomo, la società e la natura, in questi ultimi anni piccoli ma significativi segnali indicano che, seppur in forme ancora balbettanti, un nuovo riavvicinamento dell’uomo alla terra è in corso. Non si tratta di alcuna resurrezione, “né dell’avvento di una grande luce su tutte le luci” (DIDI-HUBERMAN 2010, 33), ma piuttosto di fragili segnali che mostrano che forse spesso anche “le distruzioni che sembrano totalizzanti non sono mai assolute” (ibidem). E che per fortuna talvolta lontano dalle luci dello spettacolo e della ribalta, anche quando noi nel buio o sotto la luce dei riflettori, non riusciamo più a vederli, sopravvivono fragili, intermittenti e fuggevoli barlumi, “in cui memoria e speranza si scambiano reciprocamente i loro segnali” (ivi, 48) per illuminare piste di futuro possibili. Lucciole, bagliori che emettono lampi di luce nelle tenebre del nostro presente.}, journal={Scienze del Territorio}, author={Decandia, Lidia}, year={2014}, month={Apr.}, pages={387–394} }